UE. PUGLISI: BENE SURE, MA SERVONO STRUMENTI PIÙ ROBUSTI COME EUROBOND. SOTTOSEGRETARIA PARTECIPATO A RIUNIONE MINISTRI LAVORO DEL PSE
(DIRE) Roma, 8 apr. – Si e’ svolta ieri in videoconferenza una riunione dei ministri del lavoro e delle politiche sociali del Partito Socialista Europeo per decidere le azioni necessarie a contrastare il forte impatto sul mercato del lavoro della pandemia COVID-19. Per l’Italia e il Partito Democratico ha
partecipato Francesca Puglisi, sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali. Si e’ convenuto che a fronte di un incremento ad oggi stimato di 17milioni di disoccupati, l’Europa ha bisogno di un salto di solidarieta’ tra Stati Membri. Nessuno Paese puo’ essere lasciato indietro, cosi’ come nelle nostre societa’ ed economie devono essere protetti reddito e lavoro,
lavoratori/lavoratrici ed imprese. Nella riunione si è registrato un forte apprezzamento sul meccanismo europeo SURE di riassicurazione della disoccupazione proposto dai Commissari Gentiloni e Schmit come primo passo per costruire piu’ robusti meccanismi di solidarieta’ e di condivisone europei, un investimento di 100 miliardi di euro per proteggere i cittadini dalla disoccupazione. Il sottosegretario Puglisi ribadendo il sostegno dell’Italia alla proposta della Commissione su SURE, e ricordando che questa discende dalla forte iniziativa messa in atto dal Partito Democratico italiano, ha sottolineato “come proprio il principio di solidarieta’ insito in questo strumento deve spingere a strumenti piu’ robusti di condivisione europei: gli eurobond. Promuovere una emissione di titoli a livello europeo per sostenere la ripresa e contrastare l’emergente disoccupazione non e’ piu’ rinviabile se vogliamo costruire l’Europa Sociale e su questo- ha detto Puglisi- chiediamo la convergenza di tutte le forse socialiste europee”.
La riunione, spiega una nota, “si e’ conclusa con l’impegno affinché’ vi sia una forte iniziativa comune dei ministri del lavoro socialisti affinche’ l’Ecofin e il Consiglio Europeo approvino formalmente SURE e il Consiglio Europeo dei Ministr del Lavoro si riunisca immediatamente dopo per dare corso ad una strategia comune europea per l’occupazione nella fase di transizione e nella ripartenza. O ci sara’ un’Europa sociale o non ci sara’ alcuna Europa. Dobbiamo agire presto”.