Conad – Auchan, positiva conclusione di una trattativa difficile

Conad-Auchan: raggiunto accordo per accompagnare il processo di reindustrializzazione della Distribuzione Margherita. Puglisi: "Trattativa molto complessa".

Conad-Auchan: è stato raggiunto un accordo per accompagnare il processo di reindustrializzazione della Distribuzione Margherita, recentemente entrata a far parte della Conad Soc. Coop. e della WRM Group.

“Una trattativa molto complessa. Ma con la collaborazione e il lavoro di tutti un passetto alla volta siamo riusciti ad avvicinare posizioni molto distanti” ha commentato la sottosegretaria al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Francesca Puglisi, che ha partecipato al tavolo della vertenza, insieme con Alessandra Todde, sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico.

Conad – Auchan, una crisi complessa

“La crisi di Auchan – spiega Puglisi – rischiava di lasciare in mezzo ad una strada 16.000 persone. Con Conad che assorbe il 60% della rete e la cessione degli altri punti vendita, in parte obbligata dalle norme antitrust, l’impatto occupazionale sarà il minore possibile. Con la direzione relazioni industriali del Ministero del Lavoro che ringrazio, continueremo a seguire e monitorare il percorso”.

Governo, azienda e organizzazioni sindacali hanno concordato di assicurare a più di 8.000 lavoratori occupati nella rete commerciale della Distribuzione Margherita, lo strumento della cassa integrazione straordinaria (CIGS) per crisi aziendale, che sarà utilizzato dal 6 aprile al 31 dicembre 2020.

Cosa prevede l’accordo

Il percorso stabilito nell’accordo ministeriale sulla vertenza Conad – Auchan si svilupperà mediante percorsi formativi e di riqualificazione del personale, finalizzati alla ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici e un piano di uscite, esclusivamente su base volontaria.

Inoltre, le parti hanno inoltre convenuto sull’utilizzo dell’assegno di ricollocazione (previsto dall’articolo 24-bis del d.lgs. n 148/2015). L’intero percorso definito nell’accordo ministeriale sarà oggetto di incontri periodici di monitoraggio, nel corso dei quali azienda e sindacati potranno valutare l’efficacia delle misure messe in campo.

Inoltre, al fine di salvaguardare i circa 800 lavoratori occupati nelle strutture operative ed organizzative, è stato concordato un piano di uscite esclusivamente su base volontaria che potrà essere accompagnato da una cassa integrazione per cessata attività.

Leave a Reply