“BENE DONINI, BASTA CAMPAGNE ELETTORALI CON LE SOLITE PROMESSE”
(DIRE) Bologna – “Abbiamo bisogno della vicinanza e del
sostegno dei nostri iscritti, dei militanti e degli elettori”. Lo
ribadisce la senatrice Pd Francesca Puglisi, dopo l’incontro di
questa mattina in federazione col segretario Pd di Bologna
Raffaele Donini per definire il tour nei circoli sulla nascita
del Governo Renzi. Un summit “utile” secondo Puglisi. “Ci siamo
dati un piano di lavoro per incontrare i nostri iscritti,
militanti ed elettori e poter dare risposte agli interrogativi
che si aprono sulla nuova fase di Governo”. Puglisi sottolinea
come il Pd sia nato “per cambiare l’Italia”, cosa che oggi
“possiamo fare grazie alla responsabilita’ che Matteo Renzi,
assieme alla direzione nazionale, si e’ assunto direttamente”.
“Non voglio- afferma ancora la senatrice in una nota- fare
un’altra campagna elettorale promettendo ancora che cambieremo la
legge elettorale, che dimezzeremo il numero di parlamentari, che
risolveremo i drammi della disoccupazione giovanile e delle
imprese, che rimetteremo in piedi la scuola”. Al contrario,
“vorrei narrare che il Pd, nonostante tutto, mettendoci la
faccia, queste cose le ha realizzate davvero”. E’ per questo che
“abbiamo bisogno della vicinanza e del sostegno dei nostri
iscritti, dei militanti e degli elettori”, perche’ si puo’
voltare pagina solo “se sapremo dimostrare che, con tutte le
difficolta’, il Pd sa essere utile all’Italia”. Cosi’, si
conclude la nota, “possiamo battere l’antipolitica, assumendoci
con coraggio, e con la persona che ha ricevuto un cosi’ ampio
consenso alle recenti primarie, la responsabilita’ di guidare il
paese”
Salve, vorrei ricordare al PD, nella persona dell’onorevole Puglisi, la recente campagna elettorale, sempre fatta dal PD, in cui si prendevano impegni concreti sulla scuola, sulla stabilizzazione dei precari e sullo svuotamento delle graduatorie! A parte le promesse circa l’organico funzionale, che secondo me non è altro che la prosecuzione del precariato, non si parla esplicitamente di immissioni in ruolo!! La ministra ha ricominciato con il solito disco rotto del concorso a cattedra, del merito…ecc. ma non ha finora proferito parola circa le immissioni in ruolo (classi di concorso e sostegno) pianificate e in parte attuate dall’ex ministro Carrozza. Polemiche a parte, in quanto elettore disgustato dalle scelte riguardanti la nomina dell’attuale ministro e gli “impegni” presi nel merito della categoria, la esorto a non abbassare i toni e a considerare il fatto che il corpo insegnante, me compreso, probabilmente votò compatto, plaudendo alle promesse di Bersani.
la sinistra italiana, o ciò che ne resta, deve scegliere se stare a destra, a sinistra o al centro. Non può lasciarsi condizionare dalle destre o da quello sparuto gruppo che sono i “montiani”. Non deludete il corpo insegnante altrimenti l’alternativa è solo nel M5stelle.
Claudio Croci