Nella giornata del Safer Internet Day, vogliamo riaffermare con forza l’impegno del Governo Renzi e del Parlamento per prevenire un uso distorto della Rete, promuovendone una corretta fruizione da parte dei ragazzi e delle ragazze. Dall’educatore digitale presente in ogni scuola, previsto dalla legge sulla Buona Scuola alle azioni di formazione rivolte agli insegnanti e agli studenti: sono tante le iniziative promosse dal ministero dell’Istruzione e dalle associazioni coinvolte. Il miglior antivirus per combattere l’odio che a volte attraversa la Rete è la conoscenza e il miglior antivirus contro la paura è ancora una volta conoscere i propri diritti. Come si sa, i primi schiaffi che si ricevono nella vita possono rafforzarti, ma possono anche demolirti, è per questo che occorre saper ascoltare gli adolescenti. Ai ragazzi serve il dialogo, non un nuovo reato inutile, lo confermano i procedimenti già in corso per gli episodi più gravi. Sarebbe più utile, piuttosto, approvare definitivamente il reato contro l’omofobia, che ha condotto per esempio Andrea, il ‘ragazzo dai pantaloni rosa’ al suicidio. Al Senato abbiamo approvato all’unanimità un testo equilibrato della senatrice Ferrara che promuove prevenzione e dialogo nelle scuole, istituendo un referente sul cyberbullismo in ogni istituto e il coordinamento di tutte le istituzioni e gli attori coinvolti, con un tavolo interministeriale per emanare un Codice di auto-disciplina anche delle aziende che operano in Rete. E’ arrivato il tempo di approvarlo definitivamente”.