LAVORO. PUGLISI: POSSIBILE SMART WORKING SU BASE AZIENDALE POST EMERGENZA
(DIRE) Roma, 11 mag. – Sul futuro della modalità di lavoro da remoto, “fino al superamento dell’emergenza, saranno mantenute tutte le direttive in vigore, e in seguito, finita l’emergenza servirà una normativa che preveda una contrattazione aziendale e non personale”.
Lo dice il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali Francesca Puglisi, in visita al Cineca alla presenza del Direttore Generale David Vannozzi, che ha espresso la propria soddisfazione per il ruolo di primissimo piano svolto dal Consorzio nella lotta al COVID-19, con le iniziative di supercalcolo nazionali e internazionali, come Exscalate4Cov.
A tale proposito, il DG David Vannozzi ha sottolineato che “al Cineca è in corso un progetto pilota per lo smart working basato sulle esperienze già fatte nel corso degli ultimi anni, che ora sono indirizzate a una riflessione più strutturata sulla possibilità di esecuzione della prestazione lavorativa al di fuori della sede fisica di lavoro”. Vannozzi ha ricordato che anche in ambito universitario l’impegno di Cineca è “tutt’altro che trascurabile.
Fin dalle primissime fasi di lockdown, infatti, diverse decine di migliaia di impiegati degli uffici amministrativi delle università italiane hanno potuto collegarsi quotidianamente ai sistemi Cineca in smart working: i servizi di Cineca infatti sono erogati in modalità cloud, e consentono l’accesso agli applicativi anche da casa. In occasione dell’emergenza, Cineca ha avviato le opportune azioni di potenziamento di servizi ed infrastrutture atte a garantire la qualità, la continuità e l’affidabilità dei servizi erogati”.