L’apertura del nuovo centro per uomini maltrattanti anche a Bologna e’ una buona notizia. E’ una delle indicazioni per combattere la violenza di genere contenuta nella Convenzione di Istanbul, nella legge 119 sul Femminicidio e nel Piano straordinario contro la violenza sulle donne. La violenza maschile e’ un problema che va riconosciuto innanzitutto da chi la violenza la agisce sulle proprie mogli, fidanzate, compagne. Ma la violenza maschile deve essere riconosciuta anche dalle istituzioni che costituiscono la rete di prevenzione e protezione.
Non va confusa con il semplice conflitto familiare che porta a separazioni consensuali o giudiziali. Affinché le donne vengano credute, mai svilite in ciò che raccontano e mai lasciate sole nel percorso di uscita dalla violenza domestica.
Per queste ragioni il nuovo centro per uomini maltrattanti sarà importante non solo per quegli uomini che, riconoscendo di avere un problema, ad esso si rivolgeranno, ma anche per una crescita culturale complessiva della nostra realtà.
